Quando installiamo una videocamera di sorveglianza, che sia dentro o fuori casa dovremmo sempre essere al corrente riguardo la normativa sulla videosorveglianza vigente tra privati. Questo perché questi sistemi registrano delle immagini o video che vengono archiviati in delle memorie, per poi essere condivisi con le autorità o i periti assicurativi nei casi di bisogno.
Nel nostro paese il trattamento dei dati personali è materia del garante, che deve vigilare sull’effettiva protezione dei dati. Per far sì che le riprese della nostra videocamera di sorveglianza non riprendano ciò che non dovrebbero, le telecamere devono essere installati secondo delle regole ben precise. Per evitare di incorrere in delle multe.
In questo articolo cercheremo di fare un po’ più di chiarezza per quanto riguarda le leggi sulla privacy in merito alle nostre videocamere di sorveglianza, che queste siano installate in casa oppure all’esterno. Per avere un’idea più chiara di cosa possiamo e non possiamo fare per evitare di incorrere in delle multe.
La legge della privacy sui sistemi di videosorveglianza casalinga
Quando installiamo il nostro sistema di videosorveglianza, dovremo sempre stare attenti a non violare i dettami del regolamento del garante. Quando le nostre videocamere effettuano delle riprese, poi queste vengono conservate in appositi supporti di memoria che ne possano garantire l’archiviazione sicura. Soprattutto l’accesso di queste immagini deve essere ad uso esclusivo di persone autorizzate, come la polizia o periti assicurativi.
Tutti i dati registrati non devono avere secondi fini ma il loro fine specifico deve essere solo quello della sicurezza della nostra casa, nostra e dei nostri cari. Infatti è severamente vietato usare delle registrazioni per spiare i comportamenti di terze persone, sia a scopo personale che a fini statistici e commerciali. Perché questa costituisce una chiara violazione della privacy.
Prima di installare il nostro sistema di videosorveglianza occorre dunque informarsi bene sotto questo punto di vista, prima di procedere. Cercando anche di adottare tutte le misure per assicurarci di non incorrere in delle violazioni. Dovremmo anche avvertire, per trasparenza, tutti coloro che si trovino a lavorare nella nostra casa o anche visitatori occasionali. Ad esempio i collaboratori domestici, maestri di lezioni private, cuochi e parrucchieri privati, dovrebbero sempre essere al corrente di essere ripresi e dare l’ok per il trattamento dei dati.
Differenze tra la privacy per interni ed esterni nella nostra abitazione
Come abbiamo detto, nessuno può filmare senza le giuste motivazioni e usare le immagini registrate per altri scopi che non siano la propria sicurezza personale. Questo vale anche dentro la nostra stessa abitazione. Quindi il posizionamento delle videocamere e il loro orientamento deve essere controllato e non casuale. Dovremo fare un’attenta valutazione dell’area coperta dall’obiettivo.
Ovviamente questo vale sia per le videocamere che metteremo all’esterno di casa che quelle all’interno. Qui di seguito riportiamo un breve schemino dove evidenziamo sinteticamente quali sono le cose che potremo registrare o meno. Per quanto riguarda l’installazione delle nostre videocamere in entrambi i casi su menzionati.
- Per gli esterni: come abbiamo già accennato le videocamere da esterni potranno essere posizionate solo per sorvegliare il perimetro della nostra proprietà. Se spostassimo l’obiettivo della videocamera verso una strada pubblica, questo potrebbe comportare una violazione della privacy. Lo stesso discorso vale anche se viviamo in un condominio e puntassimo una videocamera nel pianerottolo della nostra abitazione. In nessun caso siamo autorizzati a filmare queste aree promiscue condivise con gli altri condomini;
- Per gli interni: quando installiamo delle videocamere dentro casa dovremmo sempre ricordiamoci che anche qui non siamo sempre autorizzati a usare le immagini e video catturare. Può succedere infatti che in casa nostra entrino degli estranei come idraulici, tecnici, fattorini, che non sono malintenzionate. Queste sono autorizzate, qualora volessero, di chiedere e sapere se l’area è sottoposta a videosorveglianza e perché;
Conclusione
Le videocamere di sorveglianza devono quindi essere installate seguendo le stringenti regole del garante. Ormai fanno parte dei sistemi di sicurezza casalinghi di molte persone. Ma non sempre viene prestata grande attenzione a questo aspetto delicato. A prescindere dagli standard qualitativi della nostra videocamera dovremo stare attenti a dove punta e a cosa riprende. Per non rischiare di incorrere in salate multe.
Quindi, una volta capite quali sono le leggi da rispettare e le nostre specifiche necessità. Potremo decidere il tipo di videocamera di sorveglianza da acquistare e dove posizionarla in sicurezza. Tenendo sempre presente conto che questi oggetti dovranno riprendere dei malintenzionati che si aggirano intorno alla nostra casa. Ma potrebbero riprendere anche altre persone che non vogliono essere riprese. Dovremo quindi stare molto attenti a questo aspetto.
In conclusione, il consiglio è quello di conoscere bene tutte le leggi in materia di privacy. Ed installare le nostre videocamere in maniera che non le infrangano. Ovviamente questo non vuol dire prescindere dalla nostra sicurezza personale e della nostra famiglia. Dovremo avere un’idea del complesso del nostro sistema di sicurezza casalingo. Soprattutto per quanto riguarda le videocamere da installare nel perimetro intorno per essere sicuri di non infrangere nessuna legge.