Solitamente ogni videocamera, da quelle con opzioni di base a quelle progettate per un utilizzo più professionale, sono dotate di una funzione chiamata zoom. Questa speciale opzione consente di ingrandire l’inquadratura creando un movimento di avvicinamento all’oggetto per riprendere porzioni di spazio e figure anche molto lontane da noi.
Specie se vi trovate a filmare dei soggetti in lontananza, come animali o persone, una videocamera con lo zoom permette di non doversi avvicinare troppo e catturare la scena senza dover creare problemi dovuti allo spostamento. Proprio per questo, una videocamera è un macchinario composto da diverse parti ed elementi funzionali a svolgere tale compito.
Ogni videocamera, in genere, è dotata di uno zoom ottico, sia che si tratti di uno strumento più prestante per professionisti, sia che si tratti di uno per i principianti. Alcuni prodotti, d’altra parte, sono forniti unicamente di uno zoom digitale, ma come ora vedremo, capiremo perché è fondamentale che uno strumento di ripresa debba necessariamente essere provvisto principalmente di zoom ottico.
Può capitare, inoltre, che in fase di acquisto di una videocamera ci si possa ritrovare a fare confusione tra i due e dunque, di conseguenza, fare una spesa sbagliata. Proprio per questo motivo, vogliamo spendere qualche parola per conoscere meglio l’importanza di uno zoom ottico in una videocamera, il suo metodo di funzionamento e la sua utilità per realizzare un filmato nitido e di alta qualità.
Meccanica di uno zoom ottico
Con l’avanzare della tecnologia, ormai, anche il più semplice cellulare è dotato di funzione per ingrandire l’inquadratura, e nella terminologia odierna lo “zoom” è ormai alla portata di tutti. Tuttavia in pochi sono in grado di distinguere tra uno zoom ottico e uno digitale, non conoscendo le specifiche tecniche del primo e il suo metodo di funzionamento.
Lo zoom ottico, come suggerisce il nome è un componente interno di un obiettivo con delle caratteristiche meccaniche.
Ciò vuol dire che si tratta di un dispositivo che funziona attraverso un ingranaggio che agisce all’interno della macchina, il quale lavora appunto meccanicamente. Lo zoom è materialmente formato da lenti concentriche che vengono mosse in modo manuale o automatico in modo tale da avvicinare o allontanare l’oggetto di ripresa.
La cosa fondamentale dello zoom, pertanto, è che per merito di queste diverse lenti non è necessario dover cambiare l’obiettivo per riprendere a differenti distanze, ma è possibile mantenerne uno solo capace di muoversi e avvicinarsi il più possibile a ciò che si deve filmare.
Per capire l’importanza di questa funzione mobile, basta pensare che i primi zoom furono montati sulle cineprese e successivamente sulle macchine fotografiche. Per una videocamera, infatti è fondamentale non dover interrompere la ripresa per cambiare obiettivo: ci rendiamo conto, pertanto, di quanto sia essenziale per uno strumento simile.
Caratteristiche di un buono zoom ottico
Come abbiamo detto, la maggior parte delle videocamere in vendita sono dotate di uno zoom ottico, e la differenza fra un prodotto e l’altro è dato dalle capacità dello strumento stesso e dalle sue specifiche tecniche.
Ciò vuol dire che ogni videocamera ha uno zoom più o meno potente, ovvero capace di avvicinare l’oggetto di ripresa senza creare distorsioni, rumore, o poca nitidezza nell’immagine. Quello che contribuisce a generare una riuscita più o meno ottimale di un ingrandimento sono le caratteristiche che distinguono uno zoom ottico da un altro, ovvero: escursione focale e luminosità.
L’escursione focale è il rapporto tra focale massima e minima di un obiettivo. In tal senso, esistono diversi tipi di obiettivi con zoom di valori differenti e ognuno di questi avrà una capacità di avvicinamento variabile.
Anche la luminosità dell’obiettivo è molto importante, in quanto va ad incidere sulla nitidezza e la luce che lo strumento è capace di catturare grazie all’apertura del diaframma, in modo da garantire un’immagine più o meno limpida anche di notte o in ambienti e spazi con luce scarsa.
Fattore ingrandimento
Parlare di fattore di ingrandimento significa fare riferimento alla capacità dello zoom di avvicinare l’oggetto, ovvero quante volte è possibile ingrandire l’immagine rispetto alla focale minima dell’obiettivo.
Se tra le caratteristiche della nostra videocamera leggiamo 4X, ad esempio, ciò significherà che quello strumento è capace di ingrandire di quattro volte l’immagine a focale minima, senza distorsioni, sgranature o alterazioni nella ripresa.
A tal proposito va ricordato che una buona videocamera destinata ad un utilizzo professionale dovrebbe avere uno zoom di 10X per essere capace di svolgere un ottimo lavoro di videoripresa. Inoltre, è utile sapere che in commercio esistono anche dei prodotti con zoom da 18X, da 30X o più.
Un consiglio utile: in fase di acquisto fate caso ai valori su menzionati e fate attenzione che accanto ad essi sia specificato se siano riferiti a uno zoom ottico o digitale. Essendo questa differenza poco conosciuta si rischia di confondere i parametri e le specifiche e quindi di portare a casa un prodotto diverso da quello che volevamo.
Zoom ottico manuale o elettrico
Come si aziona lo zoom ottico di una videocamera?
Bisogna sapere che la maggior parte dei modelli più moderni di videocamere sono dotati di un meccanismo elettrico che comanda l’avvicinamento o l’allontanamento dell’inquadratura. Questo meccanismo facilitato per l’utilizzo dello zoom consente di servirsi comodamente di un tasto per ingrandire la scena ripresa.
Diversamente, in altri modelli meno recenti di videocamere, lo zoom funziona manualmente e lo si gestisce attraverso un’apposita ghiera che va spostata mano a mano che ci si avvicina all’ingrandimento desiderato.
Differenza con lo zoom digitale
Se il lavoro di uno zoom ottico agisce meccanicamente all’interno della videocamera, come abbiamo visto, non è così per lo zoom digitale, il quale lavora direttamente sui pixel di una inquadratura. Ciò significa che uno zoom digitale, a differenza di quello ottico rielabora direttamente l’immagine creando un ingrandimento artefatto.
Questo processo dunque può generare una ripresa meno nitida con più rumore, specie quando la figura viene ingrandita di molto.
Anche se lo zoom digitale collabora in aggiunta al lavoro dello zoom ottico, tuttavia non si tratta di un vero e proprio ingrandimento, tantoché l’immagine ripresa ne esce più deteriorata.
È bene sapere che le videocamere sono in genere dotate di entrambe le tipologie di zoom.