Al giorno di oggi la ricerca delle migliori videocamere, anche se non soprattutto alla luce della grande evoluzione che le attuali tecnologie hanno saputo produrre, si concentra nei tanti meandri del mercato su di una moltitudine di prodotti.
Ci troviamo, tutti i giorni, al cospetto di una marea di offerte, promozioni ed una esplosione vera e propria di elementi di grande fascino: sia nei negozi fisici che negli store on line, alla fin fine siamo costretti a dover fare una gran fatica per capire quali sono le migliori videocamere.
Ma come fare, per appunto, a capire quali siano le migliori? Una delle principali indicazioni fa riferimento al fatto di puntare sulle caratteristiche principali di questi famigerati e grandiosi apparecchi. E tra le caratteristiche principali, non può certo fuggire lo zoom.
Ma che cosa è mai lo zoom? Cosa conosciamo di questa funzione? E come scegliere le migliori videocamere in base allo zoom?
Zoom videocamere: cos’è, come funziona
Se stiamo per scegliere le migliori videocamere in base allo zoom allora in primo luogo occorre fare chiarezza e iniziare a puntare di un concetto di partenza. Cos’è lo zoom? Capire cosa sia lo Zoom e il suo significato significa di fatto intuirle lo scopo.
Lo scopo dello zoom è quello di ingrandire l’immagine (o vice versa rimpicciolirla) inquadrata realizzando un movimento di “avvicinamento” al soggetto o alla scena da riprendere e il tutto senza realizzare degli spostamenti da parte del dispositivo di ripresa stesso. In poche parole, muovendo una leva, è possibile ingrandire o rimpicciolire i soggetti, allargando il campo visivo del cam corder.
Lo zoom ottico di una videocamera
Per scegliere le migliori videocamere in base allo zoom dobbiamo anche fare una distinzione tra lo zoom ottico e lo zoom digitale. Partiamo dal primo.
La capacità di uno zoom si valuta in base al numero di volte che è nelle possibilità di ingrandire un’immagine. Ad esempio 2x (si dice “due per”) implica che il soggetto viene ingrandito 2 volte, 4x 4 volte e così via discorrendo. appare piuttosto pleonastico e ovvio ricordare che maggiormente è elevato il suo valore massimo, più lo zoom è potente.
In quasi tutti i moderni cam corder e handy cam e comunque per ogni videocamere, sono montati due sistemi di zoom che sembrano simili ma hanno un diverso funzionamento: lo zoom ottico e quello digitale.
Dettagli tecnici dello Zoom ottico
L’elemento focale da tenere a mente quando ci sta per scegliere le migliori videocamere in base allo zoom è per appunto quello relativo allo zoom ottico.
Lo zoom ottico è un componente dell’obbiettivo con caratteristiche ottiche e meccaniche; è di fatto composto da una moltitudine di lenti allineate in modo concentrico ed da un meccanismo in grado di muoverle (sia sul piano manuale che su quello elettronico): in pratica vanno avanti e indietro sul loro asse e permettono di avvicinare o allontanare l’inquadratura.
Questo spostamento è il cuore del funzionamento dello zoom: da qui si dipende infatti la lunghezza focale in maniera continua dentro un intervallo che si stabilisce dalla capacità delle lenti e indica quindi quanto deve procedere l’avvicinamento o l’allontanamento della nostra ripresa dell’obbiettivo.
In poche parole se una videocamera o un fotocamera ha uno zoom ottico 100x significa che è in grado di ingrandire 100 volte l’immagine inquadrata.
Le caratteristiche cruciali di uno zoom ottico, son ben due: l’escursione focale e la luminosità. Queste sono in linea di principio riportate in numero sulla ghiera dell’obbiettivo.
Cosa è lo zoom digitale
Di tutt’altra pasta è lo zoom digitale. Se dovete scegliere le migliori videocamere in base allo zoom alla fine dei giochi è dello zoom ottico che di dovete occupare principalmente. Infatti vi è una netta differenza dispetto allo zoom digitale.
Nei fatti lo zoom digitale è la compagnia”virtuale” dello zoom ottico. Tramite le nuove tecnologie, i cam corder sono capci di poter elaborare, tramite di un sistema di elaborazione, i vari pixel dell’immagine filmata che permette modifiche in forma di software in diretta. In poche parole dunque, lo zoom digitale è un software che produce un ingrandimento dell’inquadratura lavorando sulle informazioni catturate.
Ma questo cosa significa?
Che esso prende per riferimento solo una porzione dell’immagine catturata dall’obbiettivo e, attraverso dunque un processore che si trova dentro la videocamera, taglia questa porzione realizzandone un ingrandimento. Questa operazione permette pertanto di avere a disposizione un ulteriore aumento della massima focale ottica impostata.
Ad esempio uno zoom con capacità 10x ottica e 50x digitale potrà ingrandire l’immagine di 10×50=500 volte rispetto alla focale minima, producendo una massiva crescita della capacità dell’obbiettivo.
Ma è evidente che lo zoom digitale non può essere visto come un vero ingrandimento. A ben vedere, infatti, la immagine ottenuta con uno zoom digitale è di un qualità più bassa, ridotta, rispetto alla immagine di partenza.
L’unica cosa che la videocamera può ottenere tramite lo zoom digitale è mostrare una immagine che appare più grande ma riempiendo i dettagli secondo un criterio “logico” software. In pratica vengono compensati gli spazi vuoti nati dall’ingrandimento dell’immagine con pixel simili a quelli vicini ma non vengono aggiunti dettagli reali.
Questo procedimento va comunemente sotto il nome di interpolazione.