Negli ultimi decenni le videocamere sono diventato un oggetto davvero diffuso nel vasto mercato tecnologico. All’inizio esistevano solamente quelle analogiche, ma il passaggio a quelle digitale, puntando sempre alla maggiore qualità delle immagini, ha aperto dei nuovi orizzonti inesplorati. Tra questi vi sono le videocamere WiFi, che fanno ormai parte del sistema di sicurezza delle nostre case.
La scelta di una buona videocamera WiFi non è una da prendere con superficialità. Perché principalmente ne va della nostra sicurezza personale. Quindi una buona conoscenza di questo utile mezzo, ci permetterà anche di fare una scelta opportuna al momento dell’acquisto. Venendo maggiormente incontro alle nostre esigenze.
La videocamera WiFi e i suoi componenti principali
La videocamera WiFi è un apparecchio elettronico che ci permette di registrare le immagini, e a volte anche i suoni, su delle memorie digitali e all’occorrenza inviarle via WiFi ad altri supporti. Ogni videocamera di questo tipo è costituita da quattro elementi fondamentali: una lente, un sensore, un processore di immagini e un WiFi in grado di trasmetterle. A questi elementi si aggiunge anche il registratore che serve per conservare le immagini e farne un uso successivo.
Quando la videocamera effettua delle riprese, l’immagine passa dalla lente e viene catturata dal sensore, che la trasmette con il maggior numero di dettagli al processore. Quest’ultimo la elabora, definisce, trasmettendolo poi al sistema di registrazione e allo spot WiFi per essere trasmesso e richiesto da remoto.
Cos’è il WiFi e come funziona
Il termine WiFi sta per Wireless Fidelity, e descrive una tecnologia per networking radio locale senza fili. Negli ultimi anni il suo utilizzo è stato più disparato ed è diventato, a ragione uno degli ambiti tecnologici più interessanti dell’ultimo ventennio.
Le reti WiFi trasmettono informazioni attraverso l’etere utilizzando onde radio, che sono un tipo di radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda più lunghe rispetto agli infrarossi. Le onde radio WiFi vanno da una frequenza di 2.4 GigaHertz ai 5.8 GigaHertz. Queste due bande di frequenza sono suddivise in canali multipli e ogni canale è condiviso da più reti diverse.
Il suo funzionamento è piuttosto semplice. Dopo che una riprese viene effettuato e convertita in un file, questo viene inviato tramite rete WiFi. Questo attraverso un dispositivo chiamato router wireless che riceve prima i dati e poi li converte in onde radio. Il router wireless emette poi delle onde radio nella zona circostante e i dispositivi wireless che hanno inviato la richiesta li captano e decodificano.
C’è però un piccolo inconveniente di questo utilissimo mezzo. Siccome il WiFi dipende dalle onde radio, le reti WiFi possono essere facilmente disturbate da interferenze causate da altre reti WiFi o da altri dispositivi elettronici. Anche quelli che meno ci aspetteremmo, come microonde, telefoni cordless, frigoriferi, televisori, radio o dispositivi Bluetooth.
La scelta della risoluzione video
Ovviamente le diverse videocamere WiFi offrono una resa qualitativa dell’immagine e risoluzioni diverse. Come vale per tutte gli altri tipi di videocamera, il numero di linee orizzontali è ciò che determina la risoluzione dell’immagine che si ottiene. Vale sempre il principio dunque che maggiore è il numero di linee, più nitida sarà l’immagine.
Queste le principali risoluzioni di videocamere WiFi attualmente in commercio:
- Definizione standard (SD, Standard Definition): offre una risoluzione di 720 x 576 pixel. Questa è una caratteristica disponibile sopratutto nelle videocamere molto economiche. Ma consente un più facile e veloce invio di dati;
- Alta Definizione (HD, High Definition): offre una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, con un numero molto più elevato di dettagli e offre una qualità dell’immagine superiore rispetto ai modelli SD. Il file di un formato Full HD è più pesante e lento da inviare, ma la resa qualitativa gli conferisce maggior vantaggi;
L’archiviazione dei file di ripresa della videocamera WiFi
Come dicevamo, la funzione delle videocamere WiFi è anche quella di registrare le immagini che riprende. Per essere poi richieste in un secondo momento attraverso il WiFi. Il filmato ottenuto è sempre compresso per mantenere dimensioni del file gestibili, soprattutto per essere velocemente e facilmente inviabili.
I file registrati dalla nostra videocamera WiFi possono essere archiviati o in dischi esterni o in piccole memorie dati.
Scegliendo un modello di videocamera WiFi con un disco rigido interno si potrà scegliere tra due tipi di memorizzazione diversa:
- HDD: offre una grande quantità di spazio di memorizzazione;
- Flash: consente una memorizzazione più rapida ma offre una quantità di spazio inferiore;
Col sistema di archiviazione su schede di memoria, la videocamera WiFi potrà registrare i filmati in una piccola scheda inserita in un apposito slot. I requisiti più importanti di questa scheda sono la velocità e la sua capacità. Se dovessimo archiviare dei video in Full HD, sarà necessaria una scheda senza dubbio più veloce e capiente rispetto all’archiviazione di video SD.
Conclusione
Le videocamere WiFi sono un elemento che può risultare molto importante integrate ai nostri sistemi di sicurezza casalinghi. Questo è uno strumento che può avere una vasta gamma di funzioni a seconda del modello che scegliamo.
Partendo dalla ovvia considerazione del budget che abbiamo a disposizione, dobbiamo capire quale può essere il prodotto più adatto a noi. C’è sempre chi preferisce degli standard qualitativi più alti. Per questo tipo di bisogno sarà quindi più indicato optare per un modello professionale. Questi ci garantiscono delle riprese di alta qualità, con un trasferimento dati relativo, ma indubbiamente il prezzo lievita molto.
Quindi, una volta stabilito il budget a disposizione e le nostre necessità, si potrà decidere di che tipo di videocamera WiFi fa al caso nostro. Dovendo captare delle immagini che devono riprendere degli eventuali malintenzionati, prima di tutto ci si dovrebbe basare sulla massima qualità dell’immagine. Tenendo comunque sempre presente, che una maggior qualità dell’immagine rende anche l’invio attraverso il WiFi meno veloce.
Il consiglio in questo delicatissimo ambito, è quello di chiedere sempre un parere di un esperto. Lui sarà in grado, valutando anche il nostro sistema di sicurezza casalingo e le videocamere WiFi in commercio, di indirizzarci verso quella che fa al caso nostro. Soprattutto per quanto riguarda la nostra disponibilità economica e alle nostre esigenze della casa.