Che cosa occorre valutare prima di scegliere una delle migliori videocamere da casco? Sono diverse le valutazioni che occorre fare prima di procurarsi una adeguata, funzionale e pratica videocamera da casco ma come appare anche piuttosto chiaro, in sede di analisi, vi sono degli aspetti più urgenti da tenere a mente, nelle nostre valutazioni.
Quali? E’ semplice. Tutto dipende dalla utilizzazione del mezzo. Stiamo parlando di videocamere da casco, il che vuol dire che il movimento è una condizione insita in sè, e una condizione sine qua non relativa alla necessità che la videocamera possa funzionare, appunto, nonostante tutte le pregiudiziali che si incontrano nel muoversi col casco.
Andiamo per tanto a valutare nel dettaglio alcuni aspetti principali da questo punto di vista.
Videocamere da casco e la resistenza alle vibrazioni
Quando bisogna comprare una videocamera da casco una delle principali problematiche è appunto quella di andare incontro a delle vibrazioni nel momento in cui si finisce per muoversi in mille modi diversi.
Quando poi si va a rivedere le immagini e i tuoi filmati fatti con la cam, in base ovviamente alla differenza della loro qualità, le varie videocamere con casco ti possono portare a
un certo di tipo di riprese più stabili e altre invece decisamente mosse. Le prime, come appare chiaro preferibili da ogni punto di vista, sono quelle che in pratica ti permettono di evitare il deleterio effetto a scatti (in gergo tecnico chiamato “Jelly”).
In questa particolare ottica di analisi, dunque, appare abbastanza naturale poter andare a presumere che, se non altro almeno anche per garantire una vita più lunga alla action cam, sarebbe sempre opportuno e proficuo finire per scegliere un prodotto che sia, di base, già di per sé resistente alle vibrazioni prodotte da da un uso sportivo della vostra videocamera da casco: per appunto, un esempio tipico esempio a livello generale riguarda le videocamere montate sui caschi o sui manubri di ciclisti o motociclisti di natura professionale che, dovendo garantire una qualità ineccepibile di ripresa per poter esser fruite dall’utente, dispongono di sistemi e sensori di reazione ad oscillazioni e vibrazioni.
In poche parole, per tanto, il mezzo tecnico tramite il quale si riesce a resistere alle vibrazioni riguarda
la presenza di uno stabilizzatore meccanico, che in modo in particolare è in grado di resistere alle più alte velocità oppure di garantire di essere stabile anche di fronte alle più impervie oscillazioni nei vari terreni più scoscesi che si possono incontrare nelle avventure di montagna per esempio o nel ciclismo quando la strada in effetti, può generare diverse vibrazioni che possono essere nocive per la videocamera.
Un ulteriore elemento di buona utilità, ai fine di dare una ottima riuscita del video, è quello di poter far accrescere il frame rate o usare come detto un ulteriore stabilizzatore di immagini, mentre per la volontà di salvaguardare la videocamera stessa è necessario usare un elemento in gomma che faccia da ammortizzatore alle vibrazioni stesse.
Durata della batteria: elemento indispensabile per la scelta
Non possiamo non considerare come cruciale poi un elemento che per alcuni in precedenza era addirittura trascurabile, e che naturalmente così non è affatto: ovvero quello della
durata della batteria della videocamera per casco. Appare infatti a dir poco ovvio come, ad alte prestazioni della action cam siano direttamente collegati degli enormi e accentuati consumi di energia. Ma spesso noi non abbiamo, essendo una cam da casco, modo di poter ricaricare e riutilizzare in tempi brevi la videocamera. E allora? Allora è giocoforza necessario andare di fatto a prendere come riferimento le videocamere con la batteria elevata.
Quando si fa uno sport estremo è del resto impossibile pensare di stoppare la sessione per ricaricare o cambiare la batteria. Che fare dunque? Nulla, occorre solo, per così dire, dotarsi per appunto di un modello con una adeguata e buona autonomia, in considerazione del fatto che di media, si finisce per usare almeno una batteria a 900 mAh che per esperienza garantisce delle riprese della resistenza di più o meno una abbondante ora di durata. Se volete andare un pò più sul sicuro, si può passare a 1400 mAh tale autonomia sale a oltre 2 ore e mezzo.
Videocamera da casco: caratteristiche principali
Se volessimo fare una sintesi delle principali caratteristiche delle videocamere da casco potremmo dire che ci sono alcuni aspetti assolutamente da non far mai mancare nella nostra valutazione.
Infatti ci sono, nella volontà di dotarsi di una action cam alcuni principali fattori tra cui:
- La risoluzione: per assicurare delle immagini e filmati realistici, ormai di fatto la quasi maggioranza di questo tipo di action cam è dotata di una basica ma funzionalissima risoluzione full-HD (1080p), anche se va detto per onesta che ci sono sul mercato nello stesso momento anche modelli meno economici che registrano ad una risoluzione superiore ovvero nei noti 4K.
- il frame rate (vale a dire la sequenza di fotogrammi al secondo): in questo contesto si parte dalla analisi di quello che viene visto come lo standard minimo che è pari a 30 fps (frames per secondi). Se si aumenta il rate fino a 50/60 fps è anche ragionevole pensare di poter ottenere risultati a dir poco fantastici in termini di lavorazione e di editing del video, con degli slow motion davvero interessanti