Oramai le videocamere sono ancora più che mai nostra compagne di viaggio e, se in passato erano i nostri documenti circa i ricordi di una intera vita, oggi fanno altrettanto ma, per di più con un livello tecnologico a dir poso incredibile.
La grande evoluzione della tecnologia ha portato allo stato attuale delle cose a produrre delle macchine di estremo valore in termini di qualità, abbassando per altro sempre di più i prezzi di acquisto, il tutto all’insegna di un costante perfezionamento dei livelli di performance.
Le prestazioni elevate, gli standard di tecnologia e gli sviluppi delle apparecchiature fanno poi il bis con la straordinaria e sempre più variegata differenziazione delle telecamere a seconda proprio della loro differenziazione tecnologica, delle loro peculiarità e delle loro specifiche tecniche. Sono queste ultime, in effetti, sempre più ormai a fornire delle precise indicazioni circa la sussistenza di categorie a cui far riferimento quando vogliamo comprare una videocamera. Ecco perchè, ad esempio, possiamo distinguere le telecamere anche in base al tipo di sensore che si ha a disposizione.
Da questo punto di vista possiamo per esempio occuparci di una categoria di videocamere con sensore da 1 pollice: che sono sempre più apprezzate sul mercato settoriale. Ma che cosa sono le videocamere con sensore da 1 pollice? In cosa esattamente di differenziano? Andiamo a fare delle importanti specifiche da questo punto di vista.
Cosa sono le videocamere con sensore da 1 pollice
Allora, cosa sono le videocamere con sensore da 1 pollice? In poche parole parliamo di apparecchi che si distinguono dagli altri proprio per via di una applicazione di sensori tecnologici che si rivolgono ad una fetta di pubblico che non vuol rinunciare all’alta qualità di cattura di immagini ma non vuole spendere un patrimonio. Volendo, dunque, orientarci verso le videocamere con sensore da 1 pollice che tipo di scelte potremmo fare?
Ebbene, alla luce di questa sotto categoria
potremmo orientarci, tra le videocamere con sensore da 1 pollice verso alcuni modelli della Canon, che presentano delle videocamere con sensore da 1 pollice con una straordinaria sequenza di elementi distintivi a dir poco sorprendenti dal punto di vista tecnico e operativo.
Si tratta di una macchina che produce video in 4K con sensore 1/2,3’’ che si presta proprio per tutti coloro i quali rientrano in quella fetta di mercato in cui non si vuole un prodotto poco qualitativo ma si cerca una soluzione non troppo costosa. La dotazione tecnica di questa videocamera di norma prevede il supporto alla tecnologia di serie circa la stabilizzazione, ovvero sia si usa un elemento relativo alla stabilizzazione ottica che si mescola a quella digitale. Il tutto per prestazioni di sicuro affidamento.
E poi, ancora, si evincono altri elementi portanti
come la presenza di un obiettivo grandangolare con apertura massima f/1.8 – f/2.8, e due innesti che servono a fornire un miglior apporto nelle differenti condizioni di luce.
In diversi casi, il formato principale usato è quello Mp4 rispetto ai vari tipi di registrazione supportati, e, di media risoluzione 3840 x 2160 25p (150 Mbps) o 1920 x 1080 25 / 50p (17 / 35 Mbps).
Sintesi caratteristiche tecniche base per videocamere con sensore da 1 pollice
Volendo fare una sintesi circa la presenza delle caratteristiche medie di una buona videocamera con sensore da 1 pollice potremmo partire appunto dal logico sensore da 1” e, poi, a ritroso:
- Zoom ottico 20x
- Obiettivo con apertura f/1.8 – f/2.8
- Stabilizzatore d’immagine
- Ghiere e comandi personalizzabili
- Filtri ND integrati
- Display touch screen da 3”
- Doppio slot SD
Cosa valutare nelle videocamere con un pollice nel sensore
Bisogna fare delle considerazioni di base quando si valuta un tipo di macchina che rientri tra le migliori videocamere con sensore da 1 pollice perchè, da questo punto di vista, più in alto a livello di prestazioni (e di prezzo) si sale, e maggiori ovviamente sono i livelli di garanzia di efficacia e durata nel tempo.
Per non voler spendere capitali, a parte l’esempio di cui sopra si possono valutare gli esempi della Legria, che presenta una
videocamera con sensore da 1 pollice che garantisce un maggior controllo sulla profondità di campo e sulle immagini in condizioni di scarsa luminosità. Nella dotazione tecnica si trovano elementi clou come la presenza dell’affidabile e apprezzato sistema di messa a fuoco con in più l’obiettivo con zoom ottico 20 X e apertura massima di f/2.8-4.5.
Di serie, anche in questi casi, ci si trova la doppia stabilizzazione ottica e digitale, il doppio slot per schede SD e i filtri ND. Ecco la sintesi delle caratteristiche tecniche:
- Sensore 4K da 1”
- Dual Pixel
- Obiettivo con apertura f/2.8 – f/4.5
- Zoom ottico 20x
- Stabilizzatore d’immagine
- Filtri ND integrati
- Ghiere e comandi con personalizzazione
- Doppio slot SD
- sensore di tipo 1/2.3 stabilizzato su 5 assi
- grandangolo da 29,3 mm
Formati video, indicazioni tecniche e qualità immagini: guida alla migliore scelta
Bisogna poi fare un quadro preciso circa la possibilità dei formati supportati: scegliete sempre le videocamere con sensore da 1 pollice che vantino la maggior parte dei seguenti elementi di formati.
- il 4K UHD 25P in MP4 da 150 Mbps,
- il Full HD 50P/25P da 35 Mbps/17 Mbps
- modalità di registrazione Slow & Fast Motion
- 1200x in UHD e Full HD.
E ancora occhio alla effettiva qualità del sensore da 1 pollice con il sistema di messa a fuoco Dual Pixel. Si tratta, nello specifico, di alcuni particolari elementi in grado di migliorare le aspettative in termini di qualità nelle riprese dei soggetti in movimento. Nel dettaglio si parla di auto focus con copertura del circa l’80 per cento dell’inquadratura (verticale e anche orizzontale) e della presenza di alcune altre importanti opzioni come il Face Detection AF, Face Priority AF, Face Only AF e Touch Tracking.
Nello specifico, questo tipo di elemento permette di controllare il punto di messa a fuoco. Anche in questo caso, il principale consiglio che si può dare, come già fatto in diversi altri contesti, è quello di andare a compiere la scelta dell’acquisto attraverso l’ausilio di personale qualificato e competente che magari lavori nel ramo.
Da questo punto di vista, infatti, il cliente, specie se amatoriale ancorchè appassionato, potrà essere orientato tra le varie differenze che a volte emergono come vere sottigliezze, ma in verità fondamentali, per la scelta.