Nel mercato delle videocamere ormai così vasto, poliedrico e pressappoco smisurato, per poterci orientare nella scelta su quale prendere e comprare, ovviamente, non possiamo che passare al setaccio le varie categorie per andare a orientarci su quelle di cui abbiamo più bisogno. In particolare
allo stato attuale delle cose sul mercato sono sempre più in diffusione ed apprezzate da un crescente numero di clienti, nonché consigliate, per ovvie ragioni tecniche e di funzionalità, da un plotone di aziende specializzate e di tecnici ed esperti del settore, le cosiddette videocamere a infrarossi.
Ma cosa sono le videocamere a infrarossi? Come funzionano, a cosa servono, e come individuarle? Come fare, poi a scegliere le migliori videocamere a infrarossi? Ecco cosa sapere nel merito.
Cosa sono le videocamere a infrarossi e come funzionano
Quando dobbiamo capire il funzionamento e la specifica peculiarità delle videocamere a infrarossi allora è ovvio che non si possa che partire da capire, di base, cosa sono di per sè i raggi infrarossi. Ebbene
Cosa sono i raggi infrarossi? I raggi infrarossi sono elementi invisibili e conosciuti col nome di raggi di calore. E quanto al loro funzionamento, la realtà è più semplice di quanto non sembri. Ovvero:
- Sappiamo che la luce del sole è formata da varie lunghezze d’onda. La luce a infrarossi ha una lunghezza d’onda più estesa di una luce visibile e pertanto i raggi sono invisibili.
- I raggi infrarossi hanno effetto appena se vengono assorbiti. Quando i raggi infrarossi sono assorbiti, si trasformano in calore, ed ecco perchè appunto vengono chiamati e ricordati come raggi di calore.
Il loro funzionamento, in poche parole, è alla base di tutti i sistemi di proiezione, ripresa, video proiezione a raggi infrarossi. Compresi, per appunto, videocamere a infrarossi.
Videocamere a infrarossi, come funzionano e per quali usi
La videocamera a infrarossi, come si riesce a intendere fin dalla partenza concettuale del termine, permette una visione nitida anche nelle ore notturne.
La videocamera a infrarossi è un prodotto che permette una visione nitida dunque nelle ore notturne. Ci sono oggi diverse tipologie disponibili in commercio e, si evince, sono particolarmente scelte per ragioni di sicurezza.
Infatti
La videocamera a infrarossi è un vero ottimale prodotto per le ragioni di sorveglianza e in particolare, come si capisce fin dalla partenza di ogni analisi, è piuttosto utile durante le ore notturne, dal momento che permette una visione nitida e pulita anche in assenza di luce. D’altronde, occorre considerare come la maggior parte delle problematiche relative alla sicurezza nelle abitazioni, negli edifici sia pubblici che privati e negli altri luoghi, in pratica, specie se legate a infrazioni e furti si verificano sempre o quasi sempre di notte, e cioè quando l’illuminazione è scarsa o del tutto o quasi ridotta.
In questo senso con la videocamera a infrarossi si dispone di un dispositivo, che nella quotidianità, permette di captare le immagini anche in condizioni di praticamente piena oscurità, dal momento che essa sfrutta lunghezze d’onda più ampia della luce visibile. In commercio si trovano tra l’altro anche videocamere a infrarossi che funzionano grazie a sensori che stabiliscono quanto sia la quantità di radiazioni prodotte da un determinato oggetto, in base alla sua specifica temperatura.
Oggetti caldi, immagini fredde: tecniche per la ripresa a infrarossi
E’ molto importante poi ricordare quando si sta per scegliere una videocamera a infrarossi che esistono alcune indicazioni tecniche molto specifiche da tenere a mente. In particolare, si ricorda che
tutti gli oggetti e le cose calde producono più radiazioni e, quindi, nella riproduzione, si presentano con un colore più intenso. Gli attuali apparecchi a infrarossi incamerano le immagini sulla scia dello spettro dei colori: la parte più calda dell’immagine riproduce riflettendo il bianco, e quelle meno calde il giallo ed il rosso. Quelle più fredde, poi , si presentano con il colore blu.
Tipi di videocamere a infrarossi da interno e esterno
Molto usata e apprezzata è la telecamera a infrarossi da esterno, che permette di trovare intrusi o individuare situazioni pericolose nelle abitazioni, degli uffici o nelle fabbriche, ad esempio: ma, ovvio, ci sono anche tanti altri dispositivi anche da interno, che possono divenire davvero in molti casi fondamentali per una forma maggiore di vera sicurezza delle persone che vivono in un particolare luogo o ci lavorano.
E poi
si può scegliere anche una videocamera a infrarossi invisibili, che permette di non essere percepita da chi passa. Si tratta, come sanno gli esperti, di diversi dispositivi notturni che vengono provvisti di di led che diventano rossi al buio.
Esiste inoltre differenza tra gli infrarossi standard: quelli a led invisibili hanno una resa notturna inferiore. Spesso, poi, vengono scelte le telecamere a infrarossi wifi, che, di norma, vengono usate nei sistemi di videosorveglianza senza i normali cablaggi e permettono di vedere le immagini ovunque, purché vi sia una connessione internet attiva.
Come scegliere al meglio una videocamera a infrarossi
Quando si deve comprare una videocamera a infrarossi è giusto tenere conto di alcuni fattori fondamentali: primo fra i tanti è l’intervallo di temperatura, che deve essere opportuno ad assicurare la funzione di sicurezza, che tali dispositivi sono chiamati ad effettuare. Tuttavia, basilare è anche la dimensione del rivelatore, che ha un impatto non rinunciabile sulla qualità dell’immagine, e anche sul costo dell’apparecchio.
Occhio anche al numero di pixel elevato. Un altro aspetto non bypassabile è la conservazione, e cioè la telecamera memorizza le immagini rilevate. In caso di dispositivi dotati di scheda SD, è sempre corretto garantirsi che lo spazio a disposizione sia sufficiente. Infine, si deve valutare pure la risoluzione spaziale, che stabilisce l’oggetto di dimensioni più ridotte che una telecamera ad infrarossi può rendere visibile ad una determinata distanza.
Tutte queste valutazioni, alla fine dei giochi, devono comunque essere accompagnati, laddove possibile, da un confronto adeguato con personale qualificato, che sia in grado di offrire, sulla scia della propria competenza nel settore specifico, i giusti consigli e i giusti indirizzi al fine di non errare la valutazione di base. Insomma, rivolgersi sempre a uno specialista o comunque a una azienda rinomata, marchi sicuri e strutture professionali certificate.