Come facciamo al giorno di oggi a capire quale sia la migliore delle videocamere da scegliere tra le tante che ci offre il mercato? Questo concetto, questo problema, è da sempre uno dei principali da dover risolvere quando ci si trova al cospetto di un mercato così florido come quello delle videocamere.
Oggi, sia nei negozi fisici che in quello on line, ci sono store fornitissimi e prodotti sempre più alla cosiddetta avanguardia, dotati di mille apporti e apparati nuovi, tecnologie avanzatissime e strumentazioni senza fine. E allora, come scegliamo?
Moltissimi tecnici consigliano di seguire non già la moda, ma alcune indicazioni oggettive di fondo da miscelare a una, di base, che in realtà è soggettiva. Ovvero: che cosa ci dovete fare con la vostra videocamera?
Siccome oggi, allo stato attuale delle cose, due delle principali indicazioni per l’uso della videocamera sono legate alla cosiddetta alta definizione e l’altra alla natura di una continua connessione allora possiamo dire che due dei principali parametri per la vostra scelta sono
appunto l’alta definizione, altrimenti detta HD, e la connessione specie in wi-fi, ovvero wireless, ossia senza fili. Ma in questa ottica, come orientarsi? Come si distingue una ottima videocamera HD wifi?
Da questo punto di vista, potremmo dare alcune indicazioni di base per orientarci.
Scelta della migliore videocamera in HD Wifi
Se state cercando una ottimale videocamera HD wifi la realtà dei fatti punta su due concetti il più alto livello di alta definizione e di connessione. Da questo punto di vista
ci si può orientare su due profonde differenze di qualità. Da una parte quella del FULL HD, ovvero in 1920 × 1080P e dall’altro quello della scelta di una videocamera in 4k, che rappresenta l’evoluzione dei classici cam corder e delle digitali o delle handycam. Come sapete tutti, ormai, il 4k è un sistema di definizione che è di quattro volte superiore a quello del full HD.
Accanto a questo, ovviamente ci deve essere un sistema di connessione stabile e sicuro in WIFI, ma anche altre caratteristiche prioritarie. Tra queste, molti tecnici consigliano
la presenza di un touch screen con rotazione da 3,0 pollici a 270 gradi, il cosiddetto sensore di immagine da 12 mega pixel, e anche di un ottimo zoom digitale 16x. Come si capisce, più sono alti i livelli, più si alza il prezzo ma, ovvio, anche la qualità. Dal punto di vista tecnico, inoltre, molto spesso questi elementi vengono associati ad altre funzioni che vedremo subito dopo.
Altre caratteristiche da non trascurare
Che scegliate un 4k o un full hd 1920 × 1080P, la vostra decisione deve comunque tenere conto della possibilità di altre opzioni. Per esempio moltissime cam oggi hanno in dote delle caratteristiche importanti come
la presenza della visione notturna IR, ovvero a infrarossi, un microfono esterno, la trasmissione wireless WIFi e nel dettaglio, in genere i tecnici esperti consigliano da questo punto di vista molto i tipi di Videocamera WiFi che si interfaccino anche alla funzione di trasmissione di immagini in infrarossi. Questo sistema permette di trasformare, volendo, le vostre cam in sistemi di video sorveglianza.
Infatti, si può scaricare una APP, sul telefono cellulare per poi riprodurre e trasferire in modo automatico i file memorizzati.
E poi si consigliano anche cam che abbiamo
un sistema 3.0 Touch Screen e batteria 1500mAh, un sistema di rotazione di 270 gradi e la possibilità di supportare la scheda SDHC 128G.
Caratteristiche e indicazioni tecniche
La vostra videocamera deve essere di tipo maneggevole, facile da usare, leggera e piccola. Volendo fare una summa delle principali caratteristiche che non devono essere carenti, possiamo ricordare:
la riproduzione in 4K o in Full HD 1080P, con tanto di visione Notturna IR, il rilevamento di movimento e la registrazione in Loop per Esterno e per interno, la possibilità di uno slow motion e fast motion e anche il sistema di rilevazione del movimento, un ottimo livello di batteria, e la possibilità di archiviare tutto sia in memoria interna che poi sulla microSD.
E ancora, dal punto di vista ancora della praticità e semplicità esplicativa, possiamo ricordare che
di norma la telecamera deve poter registrare video in qualità HD fino a 1920 × 1080P, con 30 frames al secondo: abbiamo poi citato la batteria perchè, di norma, il vero dilemma e la principale pecca di alcune delle attuali videocamere è la durata molto bassa di resistenza in attività. Invece una ulteriore basilare qualità riguarda proprio la presenza di una batteria ricaricabile integrata da circa 350mAh che può registrare per circa 100 minuti. Di norma, possono anche avere una durata maggiore, come per esempio 10000 mAh fino a 50 ore. Qualora poi voleste fare delle riprese in esterno avventurose non dimenticate di procurarvi una videocamera che sappia resistere alle intemperie e a pioggia, vento, neve, e che abbia dei sistemi di ventilazione.
E ancora, in sintesi una buona videocamera da questo punto di vista, dovrebbe essere dotata di alcune specifiche che riassumiamo:
almeno una risoluzione a 1080P, una lente grandangolare da 150°e 6 led, per avere immagini ampie e nitide, la rilevazione di movimento, il supporto micro SD e alcune preziosissime indicazioni relative alla presenza di un ottimo zoom ottico, uno stabilizzatore adeguato a far riprese stabili e non mosse o tremolanti e infine i famigerati filtri.
Come sanno bene gli esperti, lo zoom ottico è il vero artefice di un ingrandimento di livello qualitativo alto, dal momento che lo zoom digitale è appena uno strumento di natura di software che ingrandisce le immagini che in realtà abbiamo già catturato e le lavora a livello di pixel. Certo, ingrandisce, ma non lo fa migliorando la immagine, ma al contrario sgranando. Pertanto più alto è il livello dello zoom ottico e più il livello sarà alto delle vostre riprese.
Stessa cosa dicasi dei filtri ND. In pratica, sono quei sensori che permettono di gestire l’entrata in funzione del livello di esposizione alla luce: se ci si trova a fare delle riprese con poca luce, allora conviene aumentare i filtri, al contrario invece, con molta luce già in ingresso, è utile abbassarli, così da evitare di bruciare l’immagine. Occhio anche, poi, alla strategica presenza di un bilanciamento del bianco che sia tanto automatico quanto manuale.
