Quanto costa una videocamera? Ci siamo sentiti dire un bel pò di volte, e noi stessi lo abbiamo chiesto e ce lo siamo chiesto, questo amletico quesito. Ma per rispondere ad esso, non si può che fare una valutazione di fondo.
Oggi, se ci domandiamo quanto costa una videocamera non possiamo che fare dei distinguo: di che tipo di telecamera state parlando? Di una professionale, o di una da amatore? Oppure della cosiddetta via di mezzo?
Ebbene, è proprio partendo da questo terzo canale che vogliamo partire nella nostra analisi. Per scoprire quanto costa una videocamera scegliamo di partire con l’analisi dei dettagli e delle principali caratteristiche di alcune della offerte che sul mercato, oggi, vanno per la maggiore.
Costi di una videocamera: quali caratteristiche guardare
Se ci chiediamo quanto costa una videocamera e non abbiamo idea da che parte iniziare, allora prima di tutto possiamo dare una occhiata a ciò che offrono, tra i prodotti top, le cosiddette grandi marche.
Volendo fare un esempio, allo stato attuale delle cose oggi una azienda molto nota come la Sony mette in circolazione sul mercato delle videocamera che sappiamo riprodurre immagini nella cosiddetta tecnologia 4K o altrimenti detta Ultra HD e dotata di tutta una serie di brillanti e avveniristici sensori, come per esempio il noto CMOS Exmor R, ma anche altre opzioni di assoluta qualità ed eccellenze come l’ottica Grandangolare Zeiss da 29.8 mm, un fantastico Zoom Ottico 10x, e uno stabilizzazione integrato. Di norma, per questo tipo di prezzo, l’offerta oscilla intorno alle 500 e le 600 euro.
Parliamo, in questo caso, di un prodotto comunque professionale: vale a dire usato anche se non soprattutto dai professionisti del settore. Ciò non toglie che la facilità dell’uso lo ha fatto diventare, nei fatti anche un modello di cam per tutti. Cosa rende questi tipi di videocamere così amate? Le caratteristiche
Alta definizione, steady shot e altre qualità
Chiedersi quanto costa una videocamera non significa badare solo al prezzo finale ma anche a cosa è contenuto in quel prezzo. Partiamo per esempio della qualità dell’immagine.
Oggi si parla di video camere che registrano in 4K Ultra HD: tu, che compri una di queste cam, oggi riprendi in 4K Ultra HD con una qualità di dettagli quattro volte superiore rispetto ai video Full HD (3840 x 2160 pixel, al posto dunque dei canonici 1920 x 1080 pixel) e puoi catturare dunque tutti i dettagli incredibili che ti circondano.
Per di più, godi di una cam che ti può offrire una luminosità e una compattezza pazzesche, ma anche riprese molto stabili. Lo può fare grazie al cosiddetto
Steady Shot ottico bilanciato: la stabilizzazione dell’immagine avanzata permette di avere tra le mani una cam in grado di fare dei video senza tremolii, senza immagini mosse, senza sfocature anche in caso di vibrazioni o movimento durante le riprese.
Riproduzione in Full HD e altri dettagli
La scelta della migliore cam in base a quanto costa dipende anche da quanto effettivamente l’esperienza della riproduzione delle immagini sia formidabile. Oggi è possibile scegliere videocamere che sappiamo passare dalla risoluzione dei video 4K Ultra HD al Full HD senza alcun problema. Inoltre, ci sono alcuni aspetti da valutare a corollario come per esempio
il Controllo multiplo: si riescono a fare maggiori riprese da angolazioni diverse, gestendo le cam in modo autonomo, contemporaneo, e controllandole in modalità wireless. Il controllo multi camera facilita la sincronizzazione delle impostazioni su tutti i dispositivi.
Inoltre dal punto di vista tecnico, queste attuali cam hanno la possibilità di utilizzare strumentazioni a dir poco avveniristiche come
la intuitiva ghiera manuale multifunzione per regolare lo zoom, la messa a fuoco, l’esposizione, il diaframma, la velocità dell’otturatore, l’AE o il pulsante per il bilanciamento del bianco. Inoltre lo stesso mirino elettronico garantisce un’anteprima dell’immagine precisa.
C’è poi il già citato Sensore CMOS Exmor R: cosa fa? Semplice, migliora la purezza dell’immagine, diminuisce i disturbi in ambienti scuri e permette una naturale sfocatura dello sfondo.
E ancora, sono consigliati anche il processore di immagini per una efficace elaborazione più veloce. E l’obiettivo grandangolare da abbinare, di base, ad uno zoom ottico da 10x o da 20x che sappiano permettere di non sprecare la qualità del 4K Ultra HD.
Differenze di modelli e variazioni di caratteristiche
Naturalmente i modelli e le opzioni sono molte, anche in base alle differenti aziende e marchi di produzione. Altri modelli per esempio, abbassando il prezzo, offrono
Videocamere full hd 1080p con però ottimi sistemi di inter connessione wi fi e IR, ovvero luci infrarossi, e anche la cosiddetta opzione Night Vision che permette di avere ottime riprese anche nella visione notturna. Di norma parliamo di videocamere con uno zoom digitale 16X e obiettivo grandangolare, una batteria da 2500 mAh e 1 adattatore di ricarica della batteria che, nella loro principale qualità, hanno la trasmissione dati con la connessione WIFI.
Alcune delle valutazioni che è doveroso fare, ovviamente, restano riferite, prima di comprare una cam, a quelle che sono le opzioni più classiche e ortodosse. Per una buona ripresa, fondamentalmente, come direbbero gli esperti, sono necessarie alcune considerazioni di fondo sulla esposizione e sul tipo di bilanciamento del bianco.
Se il secondo, di norma, viene elaborato in modo sia automatico che manuale, anche la prima in linea generale viene concepita per funzionare in modo autonomo. Restano però particolari e necessari i cosiddetti filtri ND che gli addetti ai lavori ricordano come elementi fondamentali per il corretto funzionamento di una cam nel suo complesso.
Di norma, per di più, poi, sono anche molto semplici. A che servono e come si usano? Facile. Sono dei filtri, per appunto che regolano quanto sia e debba essere esposta la cam rispetto alla luce in entrata, e funzionano tramite leva. Ovvero sia, se c’è troppa luce, la videocamera segnala a chi sta facendo le riprese di abbassare la levetta dei filtri, così da evitarsi immagini bruciate. Al contrario, se la luce è poca o quasi assente, la cam permette di aumentare ‘i giri’ della esposizione, sempre con i filtri che di norma sono espressi in 1/4, 1/8 e anche in 1/16 e 1/32.
Se non avete esigenze particolari, l’acquisto di una videocamera “qualsiasi” come quella presentata dalle nostre tabelle (fino a 100 euro), è più che sufficiente per qualsiasi tipo di esigenza normale. Altrimenti andrete sui modelli PRO, altrimenti sono soldi spesi male.