Oramai siamo di fronte ad una quotidiana, continua e irrefrenabile rivoluzione nel mercato del settore delle videocamere con un numero progressivo in aumento di apparecchi sempre nuovi in arrivo. Offerte pazzesche, varietà di modelli infiniti: come orientarci?
E’ difficile capire quali possano essere le migliori videocamere dal momento che un pò tutte oggi presentano dei livelli di qualità delle prestazioni, delle presenze di optional e anche dei prezzi a dir poco accessibili. Per questo motivo, se dobbiamo scegliere, come ci muoviamo?
Possiamo pensare di scegliere tra le migliori videocamere puntando ad una analisi dei dati e delle caratteristiche in base alle sotto categorie. Una volta entrati nel merito di una specifica categoria di videocamere ecco che possiamo studiare le specifiche, le peculiarità. Per esempio possiamo analizzare quali siano le migliori videocamere portatili. Come fare a sceglierle?
Ecco alcune indicazioni importanti nel merito, per appunto.
Come scegliere le migliori videocamere portatili: indicazioni e idee
Per orientarci nella scelta delle migliori videocamere portatili non bisogna limitarsi a fissare con occhi languidi o eccitati i prezzi delle offerte, né basarci solo sulle cosiddette categorie del settore che offrono le migliori videocamere del momento in base a una classifica di rendimento o di prezzo. Occorre puntare alle migliori videocamere portatili sulla base delle caratteristiche.
In primo luogo occorre che la videocamera sia se non altro Full HD. Come si fa a parlare di migliori videocamere portatili se non girano in piena alta definizione?
La videocamera portatile digitale per eccellenza balza in cima in classifica quando presenza una miscela di caratteristiche che pur facendole mantenere un prezzo accettabile la portano ad un livello quanto meno semi-professionale.
In particolare come detto si parla di migliori videocamere portatili se garantiscono un’ottima qualità dei filmati con risoluzione Full HD (e perchè no, magari anche in 4K), e ha almeno in dotazione un ingresso mini-jack da 3,5 mm per il microfono esterno.
Una ulteriore presenza importante, in quanto ad accessori utili e comunque in molti casi indispensabile, è quella dello stabilizzatore di immagini che permette in modo evidente di eliminare tutte le vibrazioni della camera (e di colui che la usa) attraverso tutti e i cinque gli assi di movimento che dispone. Ne seguono immagini stabili e del tutto aliene da balzi, anche alle focali prossime a quella massima.
Specifiche tecniche per le videocamere portatili
Nel lungo e interessante elenco delle peculiarità relative alle migliori videocamere portatili allora non si può non citare l’elemento che permette di fare delle registrazioni con la più elevata qualità anche con situazioni in controluce, tramite la funzione HDR (High Dynamic Range).
Si tratta di una applicazione molto usata sia per le fotocamere e sia per gli smartphone, ma spesso ignorata da chi produce una videocamera. In verità molte grandi imprese adesso la utilizzano realizzando così un particolare modello che sia in grado di integrare alle sue funzioni base anche la cattura HDR che permette nel sovrapporre due immagini dello stesso elemento, captate con valori di esposizione diversa. Questo permette, tramite un iter di acquisizione tecnologico, di ottenere una maggiore ricchezza di dettagli anche nel momento in cui il soggetto principale ha il sole alle spalle.
Altre interessanti funzioni sono quelle che fanno riferimento alla connettività Wi-Fi, alla funzione PiP, nello specifico, che permette di sovrapporre in tempo reale, in una tecnica che viene spesso definita Twin Camera Wireless, quello che viene ripreso da uno smartphone a essa connesso sul video principale. A questo si aggiunge la connessa funzione Level Shot che corregge in modo automatico l’inclinazione delle immagini acquisite con due livelli di intensità: normale e strong.
Cosa osservare prima di comprare una videocamere portatile
Prima di acquistare una videocamere portatile è necessario, come detto, assicurarsi che faccia delle riprese a buona qualità in Full HD, ma non solo: è bene essere certi che possa riprendere in almeno due differenti formati di registrazione (AVCHD e MP4), e che disponga di ulteriori elementi a corollario. Quali
- la possibilità di registrare video slow-motion
- di catturare in Full HD a 120 fps (fotogrammi per secondo),
- abbia un efficiente stabilizzatore,
- sia in grado di assicurare la ripresa HDR che perfezione le riprese effettuate in controluce,
- la possibilità di registrare l’audio in modalità multicanale 5.1 per creare DVD o Blue Ray di livello professionale.
E poi occhio all’ingresso per il microfono, e come detto al livello di connessione Wi-Fi per ripresa con smartphone, alla presenza di un sensore contro la presenza del rumore di fondo e, ancora, al tipo batteria disponibile, così da poter avere un’autonomia maggiore.
Importante anche valutare la ghiera di regolazione intorno all’obiettivo, la rotellina in basso e il modo di acquisire video Full HD alla frequenza 25p ma solo a 50i e 50p (laddove la “i” e la “p” indica per video interlacciato e progressivo).
Specifiche per prodotti semi-professionali
Se state cercando una videocamera portatile per semi professionali, allora dovete puntare a differenti elementi. Oltre alla risoluzione 4K, che fa tutta la differenza del mondo in questo senso, è bene anche puntare su elementi come il diaframma circolare di apertura massima pari a f/1.8 formato da 8 lamelle per primi e primissimi piani basati da un effetto in stile cinematografico. In più occhio anche alla presenza di uno zoom motorizzato che possa ad esempio anche funzionare tramite il controller.
E ancora, il mirino elettronico per garantire il controllo e la precisione sulla scena anche quando fuoco ed esposizione sono disposti a regolazione manuale.
Spazio anche alla luminosità puntando sempre a delle videocamere che abbiano nella loro dote la presenza della cosiddetta modalità tele obiettivo con l’apertura massima f/2.8. Il mirino è supportato dal display a orientazione variabili e touch screen e adatto a rivedere le riprese effettuate ma anche a impostare i valori quando le condizioni di luce non impongono di usare quello l’electronic view finder.
Come sempre concludiamo la nostra specifica chiarendo che, specie nella scelta di prodotti di alto livello e magari professionali o semi professionali, sarebbe sempre utile farsi consigliare da un esperto del settore e da un professionista, per appunto che possa orientarvi verso ulteriori specifiche e garanzie.