Le videocamere sono diventate negli anni degli oggetti diffusissimi e ricercati da frotte di novelli videomaker. Si punta sempre più alla maggiore qualità delle immagini e alla tecnica sopraffina del mezzo con dei livelli mai raggiunti prima. Oltre a questo, le videocamere iniziano ad offrire sempre maggiori opportunità per stimolare la fantasia artistica dei videoamatori più intraprendenti.
Scegliere una buona videocamera che riesce a stare al passo con tutte le richieste del mercato non è affatto facile. Una conoscenza approfondita della videocamera più utile ai nostri bisogni. Ci permetterà inoltre di acquistarne una che ci darà le migliori soddisfazioni e rese filmiche.
Le videocamere e i loro componenti
Come molti ormai sapranno, la videocamera è un apparecchio elettronico portatile che ci permette di registrare delle immagini e dei suoni su memorie digitali. Ogni videocamera è costituita sostanzialmente da tre elementi principali che sono: la lente, il sensore e il processore di immagini. A questi va aggiunto anche il sistema di registrazione.
Effettuando una ripresa, cattureremo l’immagine che passa attraverso la lente e verrà poi impressa sul sensore. Questo, in base alle sue caratteristiche specifiche la trasmette con il maggior numero di dettagli al processore. Quest’ultimo la elabora, definisce e adatta alle dimensioni finali che sono la risoluzione del video.
Come dicevamo all’inizio, sono molte videocamere disponibili in commercio offrono delle rese qualitative dell’immagine e risoluzioni diverse. Scendendo nel dettaglio tecnico, esistono diverse tecniche molto interessanti che queste nuove videocamere ci consentono di realizzare. Tra queste, una delle più famose e che va più di moda negli ultimi tempi è il time lapse. In breve tempo questa bella tecnica di ripresa ha invaso con migliaia di video tutti i canali di condivisione di prodotti audiovisivi.
Cos’è il time lapse
Il time lapse (dall’inglese time: tempo e lapse: intervallo) è una tecnica di ripresa che consiste nel registrare immagini a intervalli di tempo regolari e non continui, montandole successivamente in progressione. Viene utilizzata soprattutto per documentare fenomeni che avvengono in tempi lunghi con cambiamenti impercettibili in breve tempo.
Per realizzare un time lapse dovremo mettere la nostra videocamera davanti ad un oggetto che si muove in maniera molto lenta, scattando ad esso moltissime foto a distanza di alcuni secondi o minuti l’uno dall’altra. Successivamente le immagini vengono poi montate l’una di seguito all’altra così da rendere più visibili i cambiamenti molto lenti avvenuti.
La maggior parte dei videomaker usa il time lapse per mostrare i fenomeni naturali, ma anche per videoclip d’animazione. Ma in questo caso viene definito generalmente stop motion. Nella maggior parte dei casi realizzare un time lapse è relativamente semplice. Ma in determinate circostanze invece ci vuole molta tecnica e molto tempo, per ottenere risultati degni di nota. Soprattutto che aggiungano l’obiettivo che ci eravamo prefissati all’inizio.
Conclusione
L’acquisto di una videocamera che ci permetta di eseguire il time lapse, ha bisogno di una certa conoscenza del mezzo e anche dalla tecnica da usare. Soprattutto perché è strumento diffuso nel mercato tecnologico, ma questa sua funzione non è garantita da qualsiasi modello in commercio.
Se già sappiamo il nostro budget di partenza e le nostre necessità, potremo quindi tener d’occhio quei modelli che consentono questa tecnica. Principalmente bisogna sempre basarsi sulla qualità finale dell’immagine. Con particolare attenzione alla luminosità della lente, alla durata della batteria e della registrazione.
Il consiglio è quello di chiedere il parere di un professionista che già fa uso di modelli di videocamere che siano in grado di effettuare il time lapse. Lui potrà senz’altro consigliarci la videocamera che più fa al caso nostro per realizzare degli ottimi time lapse in breve tempo e senza grande difficoltà.