Sono in grado di registrare video di alta qualità, con una stabilizzazione perfetta in quasi tutte le situazioni, ed in determinati casi possono essere anche adoperati per scopi professionali: gli smartphone, tuttavia, devono necessariamente “cedere il passo” alle videocamere, che consentono non solo di sfruttare strumenti e “risorse” ad hoc per la registrazione di video, ma anche di realizzare una più fluida e morbida messa a fuoco. Dispositivi sempre più avanzati ed al passo con i tempi, esse offrono infatti immagini in movimento nitide e zoom migliori rispetto a quelli dei cellulari, continuando ad essere “scelte” da tantissimi utenti che desiderano immortalare particolari momenti trascorsi con i propri cari o in occasione di un viaggio. E la scelta a favore delle videocamere non si registra solo da parte di professionisti – che ovviamente necessitano di maggiori funzionalità – ma anche da parte da semplici appassionati, interessati a catturare quelle che sono le situazioni a loro più a cuore.
I criteri-base per il migliore acquisto
Come or ora anticipato, determinate circostanze richiedono l’utilizzo di una videocamera per realizzare video di qualità, ed il mercato, sul punto, è davvero ben “fornito”, mettendo a disposizione tanti e diversi modelli, in base a quelli che sono i bisogni ed il budget dei singoli utilizzatori. Compatta, professionale, o acton cam, la videocamera sarà infatti in grado di rispondere all’utilizzo specifico al quale sarà destinata, utilizzo che costituisce il primo fattore da considerare al momento della propria scelta.
Detto ciò, specifici criteri-guida saranno di aiuto nella scelta stessa: risoluzione, sensore, stabilizzatore d’immagini, tipologia di zoom (ottico o digitale), così come audio, display LCD e mirino elettronico, funzionalità supplementari (wi-fi, possibilità di collegamento di microfoni di direzione, ad esempio) ed accessori (treppiede o custodia a protezione degli urti), rappresentano quegli imprescindibili parametri di riferimento da valutare con attenzione, per non incorrere in un acquisto che lasci delusi o insoddisfatti. Tra di essi, concentriamo in questa sede la nostra attenzione sulla risoluzione, HD e Full HD.
Risoluzione HD o Full HD: differenze
La modalità di definizione di una registrazione video è l’aspetto su cui più ci si sofferma quando si osservano i filmati realizzati, rappresentando quindi un fattore di indubbio rilievo. E se anni or sono la possibilità di girare video di qualità era “appannaggio” di una ristretta cerchia di professionisti – disposti ad investire cifre tutt’altro che contenute – oggi invece la moderna tecnologia ha “esteso” la possibilità di ottenere la predetta qualità anche ad apparecchi acquistabili dall’utente medio.
La massima risoluzione di una videocamera è ciò che lascia preferire un modello di dispositivo ad un altro. Numero di pixel di ogni fotogramma misurato in larghezza per altezza, detta risoluzione si distingue in HD e Full HD: la prima ha un numero di pixel pari a 1280 x 720, la seconda 1920 x 1080. In merito alla risoluzione Full HD, in particolare, bisogna distinguere tra Full HD 1080p e Full HD 1080i, dove la “p” e la “i” finali significano, rispettivamente, “progressivo” e “interlacciato”. Ci si riferisce, in pratica, alla tipologia di composizione dell’immagine: la videocamera Full HD 1080p registra le immagini frame dopo frame, ridelineando del tutto ogni pixel, laddove invece quella 1080i registra i pixel delle righe pari nel primo frame, quelli delle righe dispari nel secondo, e così di seguito. Il risultato, nel primo caso, è una riproduzione molto più “naturale”, con immagini maggiormente nitide e qualitativamente superiori.
Quale risoluzione scegliere?
Una videocamera con risoluzione Full HD è indubbiamente la scelta verso cui propendere, rappresentando il giusto equilibrio tra qualità e prezzo del prodotto. Senza trascurare poi il fatto che determinati apparecchi possono registrare anche in diverse modalità ad alti frame rate (la frequenza, cioè, con cui un filmato è catturato) per realizzare video dotati di maggiore fluidità o al rallentatore, supportando i 60 (o più) fotogrammi al secondo.
Se si desidera risparmiare è ovviamente possibile optare per modelli con risoluzione HD, che garantiscono comunque una buona risoluzione: si tratta, tuttavia, di apparecchi destinati prima o poi a scomparire, anche alla luce della poca differenza di prezzo esistente con le videocamere Full HD. Sempre meglio guardare avanti, dunque, e restare aggiornati con i tempi. Nel prossimo paragrafo qualche consiglio per il migliore utilizzo di un apparecchio di questa tipologia.
Come utilizzare una videocamera Full HD
Una volta illustrati i motivi che dovrebbero veicolare il proprio acquisto verso una videocamera Full HD, ecco qualche utile suggerimento relativo al suo uso.
Importante, innanzitutto, è mantenere una posizione ferma e confortevole, ed il più possibile neutrale, ponendo tutte e due le mani sul dispositivo e tenendo le braccia vicino al corpo; prestare poi attenzione a passare il laccio a corredo della videocamera intorno al collo, onde evitare possibili cadute della videocamera stessa. E per il giusto equilibrio, tenere il busto dritto e le gambe leggermente distanziate tra loro.
Si consiglia inoltre di utilizzare lo zoom con moderazione e cautela, per non incorrere in effetti “artefatti”, considerando tra l’altro che un ingrandimento troppo elevato potrebbe essere causa di vibrazioni, con il risultato di una ripresa imperfetta, e poco gradevole a vedersi.
Uno sguardo, infine, va dato al manuale di istruzioni, che consentirà non solo di conoscere approfonditamente il prodotto acquistato, ma si rivelerà estremamente utile anche per coloro i quali non possiedono particolari nozioni nel settore fotografico.