Le videocamere sono uno tra gli oggetti più diffusi e richiesti dell’intero mercato tecnologico e digitale. Tra la vasta gamma di tipologie e prezzi che possiamo trovare, avremo da decidere un budget e delle caratteristiche che più si confanno alle nostre richieste.
La scelta di una buona videocamera adatta alle nostre esigenze è sempre di cruciale importanza. Una conoscenza della videocamera più utile ai nostri bisogni è spesso dettata anche dal prezzo ma anche dalla specifica necessità lavorativa o artistica. Molti spesso optano per un tipo di videocamera performante, altri ancora per una economica. Ma alla fine sono le nostre necessità che dettano la scelta finale.
Le videocamere e i loro componenti principali
Le videocamere sono degli apparecchi che permettono la registrazione di immagini e suoni su delle memorie digitali. Ogni videocamera ha delle sue specifiche tecniche ma grossomodo sono tutte costituite da tre elementi principali: la lente, il sensore e il processore di immagini. A questi si aggiunge anche il sistema di registrazione per archiviare i file dei videoclip ripresi.
Quando si effettua una ripresa, catturiamo l’immagine che passa dalla lente e viene impressa sul sensore. In base alle sue caratteristiche specifiche questo le trasmette con il maggior numero di dettagli al processore. Qui avviene l’elaborazione, che definisce e adatta alle dimensioni finali. Cioè la risoluzione del videoclip.
Come dicevamo all’inizio, le videocamere disponibili in commercio offrono diversi tipi di resa qualitativa. Se si vuole risparmiare bisogna inevitabilmente sacrificare la qualità dell’immagine e puntare ad una bontà inferiore degli elementi sopra citati. Che sia una lente poco luminosa, o una dimensione ridotta del sensore con una risoluzione bassa dell’immagine.
Cos’è una videocamera CCD e come sceglierla
Sul mercato delle videocamere ci è fatto largo da tempo una tipologia molto richiesta per alcuni tipi di videomaker. Stiamo parlando delle videocamere CCD. Ma cosa sono?
Il CCD (charge coupled device) è il cuore della videocamera. Si tratta di una piastrina di silicio che, assieme all’obbiettivo, è in grado di catturare le immagini e di trasformarle, grazie ai sensori di cui è coperto, in segnali elettrici. Questi vengono interpretati per posizione, colore, intensità e trasformati in bit. Per ottenere poi il movimento, dal sensore vengono anche estratte ad intervalli rapidi più immagini successive. Di solito sono 25 al secondo (25 fps).
La qualità delle immagini catturate per i video, dipende dal numero di pixel contenuti sulla superficie del sensore. Questo ne definisce la risoluzione dell’immagine. Ma questo non vuol dire che più pixel un CCD è in grado di catturare, maggiore sarà la risoluzione e la qualità del nostro video. Questo perché il formato di registrazione DV (Pal) supporta una risoluzione massima di 720 x 576 pixel, cioè uno Standard Definition, ed è quindi piuttosto limitato.
Conclusione
L’acquisto di una buona videocamera CCD, necessita che noi siamo al corrente di che oggetto prenderemo con i suoi pregi e difetti. Ovviamente per tutti coloro che puntano alla massima qualità, dovrebbero lasciar perdere questo tipo di videocamere che sono piuttosto di nicchia e per altre finalità.
Stabilito ciò, dovremo valutare che tipo di videocamera potremo acquistare con il nostro budget a disposizione e qual è la massima resa che ne potremo ottenere. La qualità dell’immagine sarà il requisito base da cui partire per sceglierla, pur tenendo conto quanto detto prima riguardo questo prodotto. Cioè che le sue caratteristiche sono piuttosto limitate.
Il consiglio che possiamo darvi, vista la particolarità e caratteristiche specifiche di una videocamera CCD, è quello di chiedere il parere di qualcuno che già fa uso di questo prodotto. Solo lui potrà darci un giudizio obiettivo ed eventualmente indirizzarci verso il tipo di macchina che fa maggiormente al caso nostro.